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Ilaria una vita piena d'amore


di 50epiu
08.04.2025    |    14    |    0 6.0
"Ci sposammo un lunedi in comune, al pranzo 30 invitati, fra parenti miei suoi e soci con mogli..."
Ciao, ormai mi conoscete, sono Ilaria, questo è il seguito della mia vita trafelata, buona lettura ed eccitamento.
Dopo aver fatto l'amore con Carlo e finito di raccontare tutto, lui mi abbraccio tenendomi stretta stretta, "più mi racconti di te e più mi innamoro" "dopo quello ke ho passato non credevo di
innamorarmi, ma ora ke ci sei tu, sarò sempre come tu mi vuoi" io, "e io come mi vuoi tu, amo tutto di te, specie la sincerità"
"ma al privè ci andate spesso?"io "era la seconda volta, ma ora
ho te e non mi servono altre donne" "amore, e un altra cosa, ma
i tuoi soci ke scusa trovano con le mogli, sono curiosa" io "sono
2 coppie innamorate e i miei soci dicono ke evadere un po
rafforza il loro rapporto" "quindi le mogli sanno del privè" io,
"noooo dicono ke vanno al biliardo al casinò, si coprono uno con
l'altro" "ke bella società ahahah e tu ke scusa trovi x me?"
"non ne ho bisogno ti direi solo, amore andiamo al privè? e ora ti dico, amore usciamo ke ti faccio vedere casa mia e poi un po in giro?" "siiiii, mi vesto in un attimo."
Dopo essere stati in bagno, lui si rivesti e io mi preparai
davanti a lui, ke mi guardava con gli occhi dell'amore, misi le
mutandine e reggiseno bianchi, i collant, era freschino fuori,
gonna poco sopra il ginocchio, maglia in cashmere, scarpe con
tacco da 8 e giacca, un po di trucco e pronta in 30 minuti, "sei bellissima spero ke non ti rapiscono."
Andammo in centro, con la sua auto, "qui il problema e il posto,
ma la domenica si trova, e qui," "è un palazzo nuovo, quanto
paghi?" io "850, è caro ma non se ne trovano, dai saliamo" mi
prese x mano, aprì il portone e prendemmo l'ascensore, era al 6°
piano "è molto silenzioso" io, "si, sono tutti mini appartamenti,
ci abitano studenti, scapoli, niente famiglie con bambini,"
aprì la porta e accese le luci, "scusa il disordine, ma ci dormo
solo qui," appena dentro la sala faceva da ingresso, sala pranzo
e cucina, e dietro una porta camera letto, sfatto, e bagno con
doccia, "è piccolo, ma carino, e quante ne hai portate su questo
letto?" io "non ricordo, forse 4 o 5 boh, solo avventure" "mmh
bravo, ma almeno hai cambiato le lenzuola" io, "stupida, vieni
qua" mi strinze e baciò mi adagiò sul letto e sembrava un polpo,
avevo le mani dappertutto, "no dai, stasera con calma ora
usciamo" io "hai ragione," e uscimmo.
Andammo in centro a vedere le vetrine, ci sedemmo a un bar x un
aperitivo, "facciamo un salto al B&B, ke non mi sono fatto vivo
oggi?" "si dai, sono la tua ombra," prendemmo x i laghi, lungo
la strada qualke prostituta ferma a bordo strada nell'auto,
"poverine, kissà se lo fanno di testa loro o sono obbligate" Io
"non ne ho idea" più avanti un Sexy Shop, "guarda, ci fermiamo?
non ci sono mai stata, e dai vediamo," "ogni tuo desiderio è un
ordine amore" entrammo, e all'ingresso una donna ci disse, ke se
volevamo qualcosa di particolare bastava chiedere, "guarda le
bambole, se le vesti sembrano vere," io "ci sono anke le fiche
finte, e guarda quel cazzo elettrico ke si muove" "sono cose x
scapoli e zitelle, io credevo ke vendevano solo cazzi finti," io,
eravamo davanti alla vetrina con i dildo, "madonna, guarda ke
misure, bisogna essere una cavalla x certe misure" mi avvicinai
al suo orecchio, "amore, ne prrendiamo uno, quando ne avevo 2
dentro mi piaceva da matti" io "ok, ma no quello da cavallo"
"ahahah no, uno medio," chiamò la commessa, ke la vetrina era
chiusa, "ke misura preferisce, lo vuole in plastia dura o in
lattice, questi sono i più reali" disse, non serviva fare giri
di parole, kissà quanti, come noi, presi la parola "uno il più
reale possibile" io, ne tirò fuori uno, "senta questi con la mano," "amore senti sembra vero" io, "mi fido di te" "la misura
va da 18 a 26 lungo, da 12 a 20 diametro, mi dica lei" kiese "non esagerato, vediamo 22 x 15," ce lo mostrò "ok va bene,
ti piace amò" io "mica è x me ahahah" "ahahah hai ragione" io,
ci rimettemmo in viaggio, "stasera ci giochiamo?" io, "non vedo
l'ora." Al B&B c'erano solo i soci e tante auto, "oh Carlo ti
sei riposato oggi, ke domani c'è da fare," "si grazie lo so, si
deve anke tagliare l'erba, ma è pieno!" "si tutte coppie, domani
chiamiamo la signora x le camere," "ok, prima di venire passo a
vedere a ke punto sta la richiesta x la licenza di agriturismo,"
"ok ci vediamo domani, complimenti Ilaria sei stupenda," "grazie,
è merito di Carlo se sono cosi, lo amo da impazzire." io
Facemmo la via al contrario, erano le 20 e con l'imbrunire le
prostitute erano aumentate, "ke dici amò, ci fermiamo a mangiare una pizza o la portiamo a casa" "a casa, kiamo quella vicino a me." Arrivati a casa mi tolsi i vestiti e collant e misi una
vestaglia lui tolse giacca e camicia restando in canottiera, e ci
sedemmo a mangiare, "è stata una bellissima giornata, mica ti
sei annoiato amò?" io "con te posso passare tutti i giorni senza
annoiarmi, ti amo" "ma giochiamo dopo cena?" "certo, non vedo l'ora di riempirti tutta" "mmmh dai non farmi bagnare già" io.
Finita la cena e sistemato, andai in bagno, bidet e denti, tolsi il dildo dalla scatola e lo lavai col mio sapone intimo, e uscii
nuda andando sul letto, andò lui, si spogliò e si lavò e arrivò
di corsa con la bocca fra le cosce, riempiendomi la patatina di
baci "vieni su, li voglio io i baci, quella può aspettare" io,
lo riempii di baci, sugli occhi, bocca, collo, pettorali, pancia
e arrivai li, lo baciai tutto, lo presi in bocca fino alle palle,
"mettiamoci a 69, ke ti mangio la fighetta" disse, mi misi sopra
e lui ebbe tutta la patatina x lui aveva una lingua stupenda, le
nostre bocche erano impegnate e non potei urlare tutta la mia
gioia quando venni la prima volta colando su di lui, come nemmeno
lui quando come un idrante mi spruzzò in gola, continuammo a
baciare lui la mia e io il suo, tornai verso il suo viso "mi fai
godere da matti amore" io "nemmeno tu scherzi, mi succhi anke l'anima", "hai le tettine più belle del mondo" e le baciò e
succhiò, presi il dildo ke avevo messo fra i 2 cuscini, "guarda,
senti come profuma, l'ho lavato col intimo" io, lo prese in mano
"a la consistenza di uno vero, la mi vergognavo a toccarlo, ma
non sara troppo grande?" "mettilo vicino al tuo, vediamo," io,
"a me è 19 x 13 ma e moscio ora" "ci penso io mmmh buono" io,
lo pompai e in 2 minuti fu duro, li misi vicini "in effetti è un
po più lungo, sarà di 3 cm, e più largo di poco, dai giochiamo" io, "sei una porcellina, dammelo" lo prese e me lo mise avanti
la bocca, aprii e lo presi tutto simulando un pompino, lui tornò
a leccare la patatina, "sembra ke stai a pompare uno" "è grande,
non entra tutto" io, me lo prese da in mano, e sempre stando con
la testa fra le cosce piano piano mi penetrò "oddio amore sembra
vero si è bello, quanto ne entra?" io, "dammi la mano, senti, è
tutto dentro, se era più lungo entrava pure" "si si mi piace è
bellissimo, ke fai amò" io, affiancò il suo ed entrò insieme,
"oddio ne hai messi 2 godoooo e beeelllliiissssimoooooo più
forte si vengoooooo ke bello si" io, "girati ke ora ti inculo con
quello dentro" mi misi pancia sotto senza toglierlo e lui dopo
avermi insalivato bene il buchino mi è entrato dentro "amore sei
strettissima cosi oh oh ke bello" "così non riesco a muoverlo,
fammi mettere in ginocchio" io, cosi feci e riuscii a fargli
fare dentro e fuori "oddioooooooo so avendo un altro orgasmo,
spingi amore, ti voglio tutto, si cosi con le palle ke sbattono"
io "vengo amò ti riempio il culo di sborra si si stupendo aaaah"
"si amore si amore anke io godo godo siiiiii, ne voglio di più" io, mi allungai e restai cosi, col dildo dentro e in suo cazzo
ke si ritirava x 10 minuti, andammo insieme in bagno "ti è
piaciuto amò" "da impazzire, e a te" io, "mi sembrava di farlo
con una verginela, ke volevi dire con ne voglio di più?" "ke lo
potevamo prendere più grande, dormi con me stanotte?" "ok, poi
ne prendiamo uno da cavallo ahahah, e povera fighetta."
Passarono giorni, durante la settimana con io ke lavoravo ci era
quasi impossibile vederci, l'ufficio chiudeva alle 20 e lui con i soci alle 20 aveva il B&B pieno, con giocatori di calcetto, di
tennis e coppie clandestine, ma a mezzanotte mi chiamava sempre,
quando arrivava il sabato era una gioia x entrambi, io mettevo
la tuta sport e da sola andavo al B&B, con le mogli dei soci
ormai ero in perfetta armonia, aiutavo a fare di tutto, anke
giocare con i loro figli, alle 20 loro andavano via x accudire
i bimbi piccoli, ed io x non restare sola fra tanti maschi, di
calcetto, tennis e i 3 soci davo un bacio a Carlo dicendo ke lo
aspettavo sveglia a casa.
Carlo arrivò ke era quasi l'1 e quando suono dormivo, mi svegliai
di soprassalto guardai il video citofono e aprii il portone,
aperta la porta gli saltai al collo e lo riempii di baci, "stavo
dormendo, o messo anke il pigiama ke non c'eri tu a scaldarmi,
ke porti nella busta?" io "un regalo grande grande x te" "voglio
vedere, dammelo" io, lo presi, tolsi la carta regalo e nella
confezione trasparente il dildo 24 x 16 "amore l'hai preso, quando ci giochiamo, ora? Oddio quanto ti amo" io, "scusa amore
ma ora sono stanco, abbiamo sistemato i campi, lavato le docce
e spogliatoi, e chiamato il portiere xkè 3 coppie restano fino
alla mattina, poi c'è da rifare le stanze" "pomeriggio vengo io
e vi aiuto" io, "ok, ma ci saranno anke le mogli, faccio la doccia e vengo a letto" tolsi il pigiama e entrai nel letto solo in mutandine, dopo un po arrivò lui, nudo, mi abbracciò e baciò, mi girai e lui mi abbracciò da dietro con la mani ai seni, e cosi
ci addormentammo.
Erano le 8 quando mi svegliai, eravamo messi al contrario, lui di spalle ed io ke lo circuivo da dietro, ma la mani invece ke sui
seni era sul cazzo ke aveva l'erezione mattutina, mmmmh pensai,
me lo mangio a colazione, e risi fra me, mi alzai accesi i termosifoni e preparai
caffè, latte e merendine, tornai da lui dal lato dove era girato,
infilai la testa sotto il piumone, presi il cazzo duro in mano
e lo misi in bocca, "mmmh amore c'è una fantasma, no no digli ke se continua le faccio pipì in bocca" "se me lo chiedi la berrei
anke" io, "ah sei tu" "e ki credevi, dai vai in bagno ke è pronta
la colazione"io, prima di lui io avevo già fatto pipì e dopo un cliterino col tubo doccia anke pupù, eravamo nudi a fare colazione, "sei la cosa più bella ke mi sia mai capitata in 32
anni" mi disse, "io fra un po ne faccio 30, quasi ti raggiungo,
amore, xkè non vieni a vivere con me?" io, "magari, ma ho paura di diturbarti" "se mi disturbavi non te lo chiedevo, ti pare? la casa è grande" io, "ok, in settimana porto la mia roba" "stasera
ti do le chiavi, ma adesso!" io, "ti prendo e ti giro come una
trottola" mi corse dietro col pisellino moscio ke ballava, fino
al letto e sul cuscino vide i 2 dildo, "pensavo ke uno lo eliminavi" "xkè se eravate due uomini uno la buttavo dalla finestra" io, e scoppiammo a ridere.
Si mise a giocare coi dildo come 2 bambolotti, "allora, mini tu ke buco vuoi, dimmelo all'orecchio, e tu maxi" se li mise vicino
alle orecchie "ah, ora siete arrivati e già comandate, e a me solo la bocca, ok" "ke ti hanno detto?" io, "ke vogliono farti la doppia" "mmmh, ma chissa se ce la fanno, intanto mangio il tuo" io, ci mettemmo a 69 e come sempre la sua lingua mi fece godere in un attimo mentre il suo mi cresceva in bocca, la mia patatina era baggnata dalla mia venuta, e mentre lo pompavo prese maxi e
lentamente mi penetrò "ng ng pomp am ng ore e pomp è eno ngoi rme" mi arrivò una scaricata di sborra ke ingoiai tutta "sono piena
mi piace amore, si guarda è tutto dentro, vai in bagno prendi
la crema" io, la prese, "ke ci vuoi fare?" voglio anke l'altro
dietro, io mantengo avanti e tu mi metti l'altro" io, "sei matta,
non va" spalmò culetto e dildo di crema e provò a incularmi, ma
faceva resistenza, così lo tolsi avanti ed entrò di colpo "ah amò
e entrato si muovi un po, piano ke rimetto avanti" io, li avevo dentro, mini scopava dietro e maxi avanti, "amore è bellissimo,
godo tanto si si madonnina ke bello, peccato ke si devono
mantenere" io, "basta con mini dietro, ora tocca a me" tolto mini
il suo entrò come una supposta, mi scopò il culo come un forsennato riempiedolo di sborra, poi mi tolse maxi dalla mano
e come tirò fuori il suo mi ci inculò lasciandomi senza fiato, e
muovedolo velocemente mentre io mi masturbavo e godevo "amore,
amore, amoreeeeee non so quanti orgasmi ho avuto, sono morta,
distrutta, ma bello bellissimo."
Passò Autunno, Inverno e arrivò la Primavera, insieme alla
licenza x agriturismo, il mio rapporto con Carlo e la convivenza
erano sempre più stabili.
Con la licenza il lavoro aumentò, si organizzò la cucina con
tutte le attrezzature una sala pranzo interna e una esterna con
gasebo apribile, tutti ci davamo da fare, io solo sabato e domenica. E ci fù l'inaugurazione, piena di gente, come inizio
servizio cucina e sala era fatto da tutti noi, ma con l'Estate
e i clienti in aumento si presero una cuoca e aiuto e due cameriere, la cucina era casereccia.
Il tempo libero era poco, ma x l'amore io e Carlo lo trovevamo,
specie la domenica mattina, e in una di queste "amore è bellissimo quando mi inculi e metto il dildo avati, non ho mai
meno di 3 orgasmi," io, "anke a me piace sentilo sfregare sul
glande, ma non ti stanchi a tenerlo?" "certo ma x provare piacere farei di tutto, e piace anke a te quando i buconi diventano buchini" io, " è vero dobbiamo inventare qualcosa," erano le 10 e dovevamo andare, così si fece la doccia insieme fra baci e carezze, ci vestimmo e via verso il B&B,
"amore, sono 10 mesi ke viviamo insieme, fra un po festeggiamo
un anno" dissi in auto, "vero, sei stanca di me?" "ma ke dici,
non mi stancherò mai di te" io, "ke regalo vuoi x l'anniversario?"
"Non si dice, sei tu ke devi interpretare i miei gusti," io "hai
ragione ci penserò intensamente," e arrivammo.
Passò l'Estate, gli affari erano andati bene, ed era Settembre, il mese del nostro anniversario, e i clienti c'erano sempre, il
lunedi x il ristorante era giorno di chiusura, ma le coppie non
mancavano, così i 3 soci riordinavano il caos domenicale e le
mogli a casa dove c'era anke da riordinare.
Una sera durante la settimana mentre eravamo a letto "amò ma in
ufficio non puoi chiedere un giorno di riposo?" "posso provare,
xkè ke avevi in mente?" io, "volevo andare in centro, pranzare
e cenare al ristorante," "allora devo chiedere il lunedì ke
l'agriturismo è chiuso" io, "e si te lo stavo x dire, ma la
mattina passiamo prima al mio mini appartamento ke devo vedere
i contatori" "e lo sanno gli altri ke non li aiuti" io, "vado presto e alle 10 mi libero, anke noi a giro abbiamo un giorno
di riposo, ma non lo facciamo quasi mai" "ok, io mi faccio trovare pronta x le 11" io, "anzi, x guadagnare tempo tu alle 10
prendi un taxi e mi aspetti a casa mia," "così faccio prendere aria, ke lunedì hai in mente?" "dopo metà mese ke c'è meno gente."
La mattina appena in ufficio, andai dalla responsabile, e dissi
ke avevo una visita ginecologica, fra donne si capiscono certe
visite, kiedendo il lunedì libero, e acconsentì, e di conseguenza
lo dissi a Carlo.
Arrivò il fatidico lunedì, Carlo alle 7 era già in uscita "amò ti lascio le chiavi sul tavolo alle 10,30 arrivo" "si amore io
mi faccio bella x te" io, "non serve, sei già bella" e uscì.
Mi alzai alle 8, colazione, rassettai casa, poi mi dedicai a me stessa, feci le solite cose con più attenzione, doccia, peletti,
sciampo e balsamo, smalto piedi e mani, giravo nuda x casa, riempii la lavatrice, ma l'accendevo la sera, presi nel cassetto
dell'intimo perizoma reggiseno e autoreggenti neri e li misi,
nell'armadio presi la gonna a portafoglio tanto corta da vedersi
il bordo delle calze una camicetta trasparente con il reggiseno in bella mostra e giacchino laggero, a lui piaceva quando i maschi mi guardavano con desiderio, misi un tacco 8 ke era più
comodo e chiamai un taxi, ero in perfetto orario, alle 10,15
arrivò, io già giù ad aspettarlo, diedi l'indirizzo e alle 10,35
ero arrivata, presi l'ascensore, arrivai al piano, presi la chiave nella borsa ed entrai, accesi la luce e mi guardai
intorno, fra un po viene Carlo pensai, posai borsa e giacca sulla
sedia e aprii la camera da letto, accesi la luce e saltai
"sorpesaaaa buon anniverasrio" erano tutti e 3 nudi seduti al
bordo del letto, Carlo e i soci, "amore, ma, ma, tu, oddio è
una sorpresa bellissima, ma non se geloso?" io, "e xkè dovrei,
l'amore è una cosa il sesso un altra, e poi piace a te e a me,
spogliati lentamente dai" "stamattina vi distruggo" io, iniziando
a spogliarmi "la cosa sarà reciproca disse un socio.
tolsi le scarpe, la camicetta e la mini molto lentamente, mi accovacciai di spalle a Carlo e mi slacciò il reggiseno, dando
uno schiafffetto al culetto, mi girai, mostrai prima un seno e
poi entrambi "non ti ricordavo così bella con le luci soffuse del
privè" un socio, andai vicino a uno di loro e mi tolse il
perizoma, i loro cazzi non erano ancora duri, mi inginocchiai
davanti a loro e iniziando da Carlo lo presi in mano, lo accarezzai dall'inguine al glande baciai e succhiai le palle e di
colpo ingoiai tutto il cazzo fu un attimo e lo sentii duro "mmmh
hai tanta voglia amore, ma ora tocca a un altro" io, passai a
fianco e usai lo stesso trattamento, come pure al terzo, mi fecero mettere sul letto con i piedi al pavimento, uno si mise
con la testa fra la cosce e inizio una leccata fenomenale, 2 ai
lati della bocca li leccavo e altrernandoli li pompavo, ma ero
già al culmine leccandola già godevo "wou gnop go do oo ng ng
srlup si si aaaannncooooora" ma mi zittii quando uno mi riempì
la bocca di sborra, quello ke leccava mi penetrò e mi scopò talmente forte ke stavo x godere di nuovo, ma fu lui a sburrarmi x primo dentro, si ritrasse ed entrò Carlo, e piena di sborra
scivolava ke era un piacere, "amore godo di nuovo anke tu si ti
sento aaaaah si si" io, andai in bagno e sciacquai la patatina.
"questo è il regalo più bello amore" io, "mi dici sempre ke ti
stanca tenere il dildo" "ah lo usate, anke io ogni tanto" disse
uno "mmmh amore ti amo, ma si sono addormentati!" io, " un po, ci
vuole la sveglia" uno, allungati sul letto passai da uno all'altro svegliandoli, e non ci volle molto, andai sopra Carlo
presi il cazzo con la mano e lo indirizzai dentro arrivando col
culetto sulle palle, uno dietro era già pronto col cazzo in
mano ke se lo menava, Carlo mi tirò a se mi succhiò i capezzoli dandomi i brividi intando dietro quello lecco e insalivò il
buchino posizionò la punta ed entrò "si si scopatemi insieme,
quanto tempo è passato e bellissimo amore ti vengo sulle palle
sto perdendo il conto ma ki se ne frega si si scopatemi ooohh
mi stai innaffiando, sei caldissimo" dissi a quello nel culo,
usci ed entrò l'altro, mi scopò il culo così forte ke a Carlo
usciva e lo doveva rimettere, mi sburrò anke lui, e dovetti andare a svuotarmi, facemmo 2 chiacchiere i soci erano curiosi,
"siete più andati al prive" "no ora ho Carlo, e lui lo sa xkè
ero la, ma sono segreti" io, "non vogliamo saperlo, io ricordo ke
fu una notte bellissima x noi" Carlo lasciava parlare me fino
a quando uno kiese "ti ricordi quando ti abbiamo fatto la tripla
penetrazione con 2 dietro" "si, lo ricordiamo tutti, ma ora è
stanca" Carlo "no amore dai altri 5 minuti, il regalo lo voglio completo" io, "ok basta ke non ti addormenti dopo" solo a pensarci
i soci erano già di nuovo duri, Carlo lo pompai un po e prese
il volo, fu un socio a mettersi sotto, gli andai su con la patatina e lui entrò poi fu la volta di Carlo ke mentre quello sotto mi succhiava i seni entrò nel culetto, e in fine l'altro
socio, si mise a gambe aperte sulla mia schiena ed entrò anke
lui nel culetto "da impazzire amore siii ke cosa stupenda non mi
ricordavo fosse cosi si così più veloci voglio sentirvi tutti
godo già, voglio ke mi sburrate insieme dai si si
così ancora vi sento sburrare godooooooo" andai di corsa in
bagno mi lavai dentro col tubo doccia, poi toccò agli altri.
Mentre mi rivestivo "ma ora ke aspettiamo il prossimo anno" disse
uno "ragazzi questa e stata una sorpresa x lei no una cosa da fare sempre" Carlo "ha ragione, quando ci andrà di nuovo lo
saprete, la cosa bella di voi e ke avete sempre mantenuto il mio
segreto e continuate così" io.
Una volta pronti io e Carlo andammo al ristorante "ti amo tanto"
io, "se ti piace tanto come piace a me vederti qualke sabato
notte andiamo al privè" "solo se fa piacere a te" io, dopo
il primo aspettando il secondo si alzò mi venne vicina prese un
pacchettino dalla tasca si inginocchiò con tutti i clienti ke guardavano me lo porse "vuoi sposarmi" seguito da uno scroscio di applausi, lo tirai su x le ascelle "si amore con tutto il cuore"
e mi baciò, aprii in pacchetto e c'era un anello con brillante
ke misi subito.
Ci sposammo un lunedi in comune, al pranzo 30 invitati, fra parenti miei suoi e soci con mogli.
Col mio stipendio e gli utili dell'agriturimo prendemmo un
villino più vicino al B&B, facendo un mutuo.
Eravamo in perfetta armonia, fatti l'uno x l'altra e dopo averne
parlato iniziammo a frequentare i privè almeno una volta al mese,
la prima volta andammo dove ci siamo conosciuti, e in 20 mi
hanno scopata in tutti i modi mentre lui mi guardava, e facemmmo anke qualke rimpatriata con i soci, "non smetterò mai di amarti"
"io sarò tutto ciò ke vuoi, ti amo" ci dicemmo.
LA MIA STORIA LA CONTINUO IN SEGRETO, ADDIOOO E BUON SESSO




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